Il professor Gino Ditadi, autore di numerosi saggi filosofici sulla questione animale, ci fa dono di questo nuovo volume sul tema dell'intelligenza degli animali, un'opera filosofica di 2000 anni fa mai pubblicata prima in italiano, di Tiberio Giulio Alessandro.

Si tratta di una delle opere più belle e profonde dell'antichità in difesa del mondo animale, uno scritto riscoperto dal prof. Gino Ditadi e tradotto integralmente dall'antico testo del sesto secolo conservato in lingua armena.

Tiberio Giulio Alessandro nacque intorno al 10 d.C., ricevette la cittadinanza romana e fu Prefetto d'Egitto dell'impero romano. Oltre che illuminato uomo politico fu anche filosofo, e il suo scritto "Gli animali non parlano, ma possiedono la ragione" è un importante documento che si inserisce nel contesto dell'ampia polemica tra i filosofi sul posto dell'uomo nell'ordine naturale e le relazioni umane con gli altri esseri viventi.

In particolare il tema, allora molto acceso, riguardava la necessità di compiere uno sforzo intellettuale, per cogliere la rete di intelligenze che costituisce e tiene insieme la biosfera affinché non si sfasci, quindi per valutare il senso della civiltà.

In questo volume il professor Ditadi ricostruisce il dibattito su questo tema avvenuto nel mondo antico, racconta la vita di questo personaggio storico contemporaneo del Cristo e ci consente di conoscere l'opera di Alessandro in difesa degli animali, arricchendola con 90 approfondite note di commento.

128 pagine, in una bellissima edizione.

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